UTP (Unlikely To Pay) è un termine che si riferisce alle inadempienze probabili da parte dei debitori nei confronti delle banche, che hanno prestato loro del denaro.
Nel concreto gli UTP sono dei crediti per i quali è improbabile che le banche vedano un rimborso siccome i creditori hanno dimostrato una certa difficoltà nel pagare rate e interessi previsti. Da sottolineare che in questa situazione i creditori non sono ancora definibili come insolventi.
Gli NPL (Non Performing Loans) sono i crediti inesigibili; definiti così dalle banche quando il debitore è insolvente.
La banca classifica i crediti in questo modo quando è convinta che il creditore non possa più pagare. Nel caso il debitore abbia fatto un mutuo ipotecario e non paghi nel corso del tempo si vedrà pignorato l’immobile.
Per quanto riguarda gli UTP invece il discorso è differente. Il debitore non è giudicato come insolvente ma si trova solo in difficoltà nel pagare, siccome è in ritardo con le rate.
Nel caso un soggetto sia debitore di un UTP il pignoramento della casa non è possibile.
La cessione di UTP da parte delle banche sta diventando una pratica sempre più diffusa, siccome questi crediti sono in aumento. Una strategia per impedire che gli UTP degenerino negli NPL è quella di cedere il credito che hanno i debitori ad una terza parte.
Tramite l’acquisto, la terza parte si fa carico del rischio, ma può pretendere il diritto di rimborso da parte del creditore. La banca ha interesse nel cedere gli UTP per evitare di avere in bilancio un numero troppo alto di crediti “difficilmente esigibili”; allo stesso tempo la terza parte, in qualità di investitore, compra con l’obiettivo di guadagnare con il recupero del credito da parte del debitore.
Condividi sui socialIl fallimento è un istituto disciplinato nel Regio Decreto n. 267 del 1942, meglio noto come Legge Fallimentare. Questa è una procedura liquidativa che ha dei presupposti soggettivi ed oggettivi definiti, siccome ha come fine la disciplina del concorso fra i creditori del fallito. Il processo che porta alla dichiarazione di fallimento si apre con ricorso davanti al tribunale competente, che è il Tribunale presso cui ha sede principale l’impresa soggetta a fallimento (art. 9 della Legge).
I crediti deteriorati delle banche in inglese prendono il nome di Non Performing Loans (NPL); tali crediti sono dei prestiti la cui riscossione è considerata a rischio dal punto di vista di vari profili.
Lo stralcio immobiliare consiste in una prassi di esecuzione immobiliare che permette al debitore e al creditore di trovare un accordo per saldare una particolare situazione debitoria evitando nei fatti che l’immobile di riferimento venga prima pignorato e successivamente venduto all’ asta.
Il tribunale indica sia la sede fisica in cui avviene l’amministrazione della giustizia sia l’ autorità giurisdizionale che amministra la giustizia civile e penale.
Raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un'idea innovativa, come ad esempio una startup.
Il conto corrente è uno strumento bancario sul quale il titolare ha possibilità di depositare il proprio denaro ed effettuare diverse operazioni finanziarie.
Il debito consiste in un bene o in una somma di denaro che un debitore deve restituire ad un creditore in un certo periodo di tempo rispettando determinate condizioni.
La Banca d’Italia è la banca centrale della Repubblica italiana. È un istituto di diritto pubblico regolato da norme nazionali ed europee, che appartiene al Sistema europeo di banche centrali, guidato dalla Banca centrale europea.
Un credito è l’anticipazione di risorse, in forma di prestazione di beni o servizi o cessione di un importo di denaro, che un agente economico concede ad un altro, in cambio di una promessa di restituzione futura svolta in una o più soluzioni, con modalità e tempi che sono specificati nel contratto.
L’inflazione è l’aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, definibile anche come la diminuzione progressiva del potere di acquisto (ovvero del valore) della moneta.
L’interesse dal punto di vista economico è il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del credito concessogli; di solito è calcolato in misura percentuale, su base annua
Rinegoziare il mutuo significa modificare le clausole di finanziamento tramite un accordo con l’istituto di credito che l’ha concesso. La ragioni sottostanti tale richiesta, possono riguardare il sopravvenire di avvenimenti personali e/o familiari che ne ostacolano l’adempimento.
La sofferenza bancaria si riferisce ad uno stato di indebitamento insaldabile, prossimo al fallimento, tale per cui l’istituto di credito che ha erogato il finanziamento attuerà una specifica segnalazione alla Centrale Rischi della Banca d'Italia
La crisi di sovraindebitamento si verifica quando un debitore si trova in uno stato permanente di squilibrio tra debiti e patrimonio, tale per cui si delinea una impossibilità di far fronte al pagamento dei debiti.
Una blockchain consiste in un registro digitale aperto ed accessibile a tutti in grado di memorizzare in modo sicuro e tracciabile “transazioni” associate a dei blocchi che formano una catena immodificabile di dati.
La banca è un ente pubblico o privato che compie operazioni monetarie e creditizie. La sua funzione principale è quella di intermediazione tra risparmiatori e clienti raccogliendo i risparmi e concedendo prestiti a interessi.
Il fondo di garanzia consiste in un’agevolazione concessa dal MISE alle PMI e dei professionisti per agevolare l’accesso al credito bancario e ottenere finanziamenti.
Il prestito consiste nella cessione di una somma di denaro messa a disposizione di un soggetto necessitante di liquidità immediata, il quale assume l’obbligo di restituzione nei confronti del concedente.
L’usura è un reato che avviene quando si concedono prestiti ad interessi superiori ai limiti concessi dalla legge.
L’accollo del mutuo è una dichiarazione, attraverso cui un soggetto acquisisce l’obbligo di rimborso nei confronti della banca creditrice di un mutuo già avviato, ai fini dell’acquisto di un immobile.
Con il concetto di solvibilità si esprime la capacità di un soggetto, di un'impresa o un’istituzione finanziaria di sostenere propri debiti.
La Consob è un’autorità amministrativa indipendente con funzioni di vigilanza sugli intermediari che operano nel mercato finanziario, di controllo dei mercati regolamentati e di tutela del pubblico dei risparmiatori.
Dal latino creditor, “credere, affidare, prestare”. È il soggetto che è in credito e quindi ha il diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore).
In economia il capitale è un termine che assume diversi significati: il valore in denaro di beni, i beni stessi nei quali il denaro viene investito e la totalità dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere nuova produzione.
Il Bitcoin è una moneta virtuale (criptovaluta) creata nel 2009, da un soggetto (o più soggetti ignoti) con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.
Le azioni sono un modo per comprarsi una parte, piccola o grande che sia, di una società. Le azioni sono infatti titoli rappresentativi del capitale di una società.
La rinuncia agli atti è una fattispecie giuridica disciplinata dall’ art. 306 del codice di procedura civile.
I diritti reali di garanzia si contrappongono ai diritti reali di godimento. In particolare i diritti reali di garanzia sono il pegno (sui beni mobili) e l’ipoteca (diritto che vale solo sui beni immobili). Tali diritti forniscono una garanzia per un credito specifico, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare tale credito rivalendosi su una cosa altrui.
L’ipoteca è un diritto reale di godimento sui beni immobili che fornisce una garanzia per un determinato credito, attribuendo a chi ne è titolare il diritto di soddisfare questo credito, rivalendosi su una cosa altrui.
La fideiussione è disciplinata dagli art. 1936 e seguenti del Codice Civile, ed è il contratto con il quale un soggetto, il fideiussore, garantisce l’adempimento di un’obbligazione altrui, obbligandosi personalmente verso il creditore.
In diritto, il debitore è il soggetto passivo del rapporto obbligatorio, che è tenuto all’adempimento di una o più prestazioni in favore di un soggetto attivo, detto creditore.
Il legislatore stabilisce il principio della par condicio creditorum, in base a cui i creditori hanno uguale diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore. Nonostante questo alcuni crediti privilegiati godono di una tutela maggiore e nel momento in cui si hanno più creditori (concorso tra creditori) devono essere soddisfatti prima rispetto ad altri.
Un decreto è un atto deliberativo o ordinatorio emanato da un’autorità amministrativa o giudiziaria.
Il curatore fallimentare è un pubblico ufficiale incaricato della gestione del patrimonio fallimentare e della procedura fallimentare, le cui attività vengono poste sotto il controllo del giudice delegato e del comitato dei creditori.
Durante una procedura d’asta l’offerta minima, prevista per legge, rappresenta quell’ offerta più bassa di ¼ del prezzo base.
Il rischio indica l’incertezza futura del valore di un investimento dovuta a fattori non prevedibili e non controllabili.
Il rating è uno specifico metodo di classificazione, utilizzato dalle agenzie di rating, che consente di valutare dal punto di vista finanziario società, titoli obbligazionari e Stati.
Il patrimonio indica la ricchezza, rappresentata dall’ insieme dei beni mobili e/o immobili, che un soggetto possiede in un determinato istante.
Il termine garanzia deriva dal francese “garantie”. L’atto del garantire si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, l’esercizio di una funzione o l’osservanza di un precetto legislativo o di un determinato impegno.
La SACE è una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti che si occupa di contribuire allo sviluppo delle PMI e delle grandi aziende guidandole nei processi di internalizzazione.
La borsa valori è un mercato virtuale ufficiale in cui avviene la compravendita di titoli finanziari di diverso genere.
La comunione ereditaria rappresenta una particolare forma di comunione caratterizzata dalla contitolarità dei beni appartenenti al patrimonio del defunto destinata ai diversi coeredi.
Attraverso il beneficio di escussione il debitore pretende che il creditore rivolga in prima istanza l’azione esecutiva nei confronti di un altro debitore responsabile delle obbligazioni.
I prestiti subprime sono una tipologia di prestiti concessa a soggetti poco attendibili dal punto di vista creditizio.
L’Agenzia delle entrate è operativa dal 1° gennaio 2001, in seguito alla riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria e seguito del Decreto legislativo n. 300 del 1999.
Il mutuo è un contratto stipulato tra 2 soggetti: il mutuante, che eroga una somma di denaro o dei beni fungibili, e il mutuatario, il soggetto che richiede il mutuo e allo stesso tempo si impegna a restituire la somma che gli viene prestata in un tempo prestabilito (ad es. mutuo a 20 anni).
Il termine imposta indica un tributo o una voce di bilancio dello Stato, che ha la peculiarità di essere prelevata dal cittadino, a prescindere da una specifica prestazione dello Stato o di un ente pubblico.
Attraverso il leasing viene concesso il godimento di un bene da parte di un concedente ad un utilizzatore. Quest’ultimo in particolare richiede di usufruire del bene per finalità professionali, corrispondendo al proprietario del bene un canone mensile.
Il termine "garante" indica un soggetto che assicura l’ adempimento di un patto, di una convenzione o di un contratto per conto di altri.
Le detrazioni fiscali sono gli importi sottratti all’imposta lorda che il contribuente è tenuto a pagare. Esistono delle differenze tra detrazioni fiscali e deduzioni fiscali.
I cattivi pagatori sono quei debitori che vengono segnalati alla CR e ai SIC per aver ritardato o mancato il pagamento delle rate di un prestito o mutuo.
Un’asta giudiziaria è un procedimento con cui un bene viene sottoposto a vendita forzata, a causa dei debiti che il proprietario non è in condizioni di onorare, allo scopo di assicurare al creditore la restituzione di quanto gli spetta.
Il pignoramento è un atto con cui si dà inizio al processo di esecuzione forzata nei confronti dei beni del debitore e ha inizio tramite la notifica dell’atto di pignoramento.
Il giudice è il soggetto giudicante del processo penale, civile o amministrativo. Nessun soggetto può essere giudice in una causa propria: l’imparzialità sarebbe impossibile per quanto riguarda i fatti che lo riguardano direttamente.
L’atto di precetto è un’intimazione di pagamento che deve precedere in modo obbligatorio l’inizio dell’esecuzione forzata e che viene fatta in forza di un titolo esecutivo.
Il Custode Giudiziario è quel professionista che in seguito ad un pignoramento viene incaricato dal Magistrato per custodire, conservare e amministrare l’immobile pignorato.
Lo sfratto è un procedimento speciale, disciplinato dagli artt. 657-669 c.p.c, con cui il giudice intima al locatario di lasciare un immobile e di riconsegnarlo al proprietario.
Il perito è un individuo, esperto in un determinato campo tecnico, scientifico o artistico che è in grado di fornire, grazie alle sue competenze specialistiche, valutazioni e giudizi tecnici fondati e attendibili.
L’avviso di vendita è un documento redatto dal delegato alla vendita, appositamente incaricato dal Giudice, che pubblicizza la vendita all’asta di un immobile pignorato.
Si definisce espropriazione forzata il processo esecutivo di natura coattiva diretto a sottrarre al debitore determinati beni del suo patrimonio per venderli ai pubblici incanti. Il ricavato è finalizzato a soddisfare le ragioni del creditore procedente.